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    Mini guida (molto pratica) per un turista a BERLINO

    Mini guida (molto pratica) per un turista a BERLINO

    Ph. Niccolò Milano

    Berlino, a spasso con Dandy

    A breve distanza dall’uscita della guida molto pratica su Amsterdam vi presento oggi quella su Berlino. Se mi avete seguito su Instagram QUI avrete già visto qualche immagine e stories che cattura la città e i monumenti che la popolano. Di seguito troverete tutti i consigli utili per girarla in tranquillità e non trovarvi impreparati!

    TRASPORTI

    Il volo è stato prenotato sul sito di Easyjet per 40€ a persona. Arrivati a Berlino, per raggiungere l’hotel, abbiamo preso l’autobus X7 fino alla metropolitana U7. Abbiamo poi cambiato per prendere la linea U8 fino a Heinrich Heine a pochi passi dal Catalonia Berlin Mitte. Il biglietto dei mezzi varia in base alla zona: da un minimo di 2,80€ ad un massimo di 3,40€ per tutte tre le aree. Anche qui maps trasporti vi aiuterà tantissimo!

    A differenza di altre città, utilizzare direttamente la metro o i mezzi di superficie risulterà molto economico!

    HOTEL

    Ancora una volta la posizione vince (quasi) su tutto. Selezionati gli hotel migliori (soprattutto per pulizia), vince chi si trova in un luogo strategico. Aver la possibilità di raggiungere i punti nevralgici della città a piedi e avere a pochi passi a disposizione sia la metro sia una fermata d’autobus è una grand comodità e vi farà soprattutto risparmiare molto tempo. La scelta è ricaduta sul Catalonia Berlin Mitteun hotel innovativo in stile industriale, in puro stile berlinese. Dotato di ogni tipo di confort, pulito e con una posizione privilegiata per scoprire la città. Infine, l’aspetto che abbiamo molto apprezzato è il personale italiano all’interno della struttura, noi ci siamo rapportati con Raffaella. Ultimo, ma non meno importante, il buffet. Molto completo e soprattutto buonissimo (sbirciate le stories).

    CIBO

    Il mangiare è sempre la nota dolente, soprattutto se si gira con Nic. Purtroppo anche questa città non è così attenta ai bisogni dei vegani e trovare dei ristoranti totalmente veg non è stato facile. Più frequenti invece erano i ristoranti con opzioni vegane.

    L’ultima sera ci siamo concessi un hamburger in un caratteristico fast food veg, lo Yellow Sunshine Burger. Super consigliassimi: sChicken-cheese BurGer con vegan bacon + nuggets e patatine.

    COSA VEDERE

    In tre giorni siamo riusciti a vedere i monumenti più caratteristici e diverse zone della città. Iniziando dalla Porta di Brandeburgo diventata l’emblema della Germania unita dopo la liberazione, passando per il  Memoriale, un’opera a cielo aperto di Peter Eisenmann costituita da 2711 blocchi i cemento armato e vincitrice del premio AIA,  e terminando con il Muro che, abbattuto -non completamente- nel 1989, è divenuto ora una galleria d’arte a cielo aperto!

    Un’altra tappa importante è il Checkpoint Charlie, un simbolo della guerra fredda, che segnava la divisione tra il territorio americano libero e quello comunista. Tutt’oggi la differenza anche architettonica è evidente.

    Diverse le piazze visitate, da Postdamerplatz ad Alexanderplatz passandando per Gendarmenmarkt dove si affacciano le chiese gemelle.

    Ma non dimentichiamo Gedachtniskirche che costituisce un’altra testimonianza degli orrori della seconda guerra mondiale. È una chiesa nel quartiere di Charlottenburg. Non è quella originale, perché danneggiata dai bombardamenti del ’43 e non ricostruita, bensì affiancata da architetture moderne dagli inizi degli anni sessanta. Il contrasto tra le rovine e la parte moderna sono un segno indelebile dell’indecenza della guerra e su quanto questa abbia inciso anche visivamente sulla città.

    Infine, merita una visita anche il museo egizio che ospita una delle collezioni più importanti al mondo. Tra i manufatti più celebri ricordiamo il busto di Nefertiti e la Berlin Gruner Kopf,  la testa verde berlinese del tardo periodo egiziano, che mostra chiaramente l’influenza greca.

    Se vi site persi qualche stories, vi invito a rivedere i contenuti in evidenza QUI. Spero che questi consigli molto pratici possano esservi anche molto utili per organizzare al meglio la vostra fuga in città!

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