Vi avevo promesso che avrei parlato di scarpe ed eccomi di nuovo stavolta, a raccontar di questo elemento così tanto adorato dalle donne (loro hanno l’imbarazzo della scelta) ma anche molto apprezzato da alcune categorie di uomini.
Scrivendo appunto di scarpa prettamente maschile di sicuro bisogna considerare tre tipologie molto diffuse e anche molto distinte tra loro. Stiamo parlando naturalmente di Oxford, Derby e Loafer, ovvero il mocassino.
La scarpa OXFORD ha due segni che la caratterizzano: l’allacciatura chiusa con le due file degli occhielli molto vicine e la mascherina cucita sopra la parte bassa dei gambetti. Sono perfette nere con un gessato in ufficio come con un tight ad un importante evento. Con un abito di tweed le consiglio marroni.
La DERBY invece ha i gambetti cuciti sopra la mascherina e la caratteristica decorazione a traforo (sono in assoluto le mie preferite) e sulla punta la lavorazione assume il tipico motivo a coda di rondine. Il loro aspetto è robusto e sono molto amate nel modo del business.
Infine le LOAFER, quelle classiche. In America ancora oggi vengono chiamate penny loafer poiché negli anni Trenta venivano indossati dagli studenti, che inserivano una moneta nel traversino. Oggi divenute un modello casual, sono estremamente versatili: vanno bene tanto nelle ore di ufficio quanto nel tempo libero. Da evitare però nelle occasioni più formali.
Dandy