Ma è possibile che tu, che adori le bretelle, non abbia ancora scritto nulla a riguardo ?
Avevano ragione alcuni nostri lettori a farmelo presente quindi, eccomi a dir la mia su un accessorio in scena da parecchi anni, dal ‘700 per l’esattezza dove ebbero poi la loro massima diffusione durante la rivoluzione francese.
Chiariamo subito una cosa: a differenza della cintura, la sua, non è una funzione puramente sostenitrice bensì, il suo compito è proprio quello di dare al pantalone una vestibilità migliore. Con le bretelle starete bene con qualsiasi outfit ma, sappiate che diventano quasi obbligatorie con un abito formale, ancor di più se esso comprende anche il panciotto o gilet: non si può vedere la cintura che si intravede sotto, inaccettabile !
Ed anche in fatto di praticità non rimarrete delusi: non tagliano in due il corpo, non costringono l’addome (il risultato è ancor più devastante con qualche kg di troppo) e l’unico punto di contatto è dietro la schiena dove si forma la “Y”.
A questo punto sentitevi liberi di acquistare quelle che preferite, certamente più esclusive ed eleganti rimangono quelle con le asole da attaccare a pantaloni dotati di bottoni ma, sicuramente più pratiche e facili da trovare sono quelle con le clips.
Non voglio dare particolari consigli nella scelta dei colori e fantasie, sentitevi liberi considerando sempre il buonsenso negli abbinamenti, al massimo, per l’uomo con le spalle cadenti suggerisco di tenere il più possibile in alto la “Y”.
Dandy