Nella foto autoritratto con la moglie e modella studio Vogue Parigi 1981
Nella mostra vista di recente a Milano dedicata ad alcuni dei più grandi fotografi moderni e contemporanei, c’è ne uno di cui oggi vi voglio parlare poiché ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla moda. Sto parlando di Helmut Newton.
Tedesco di nascita, comincia a dedicarsi seriamente all’attività di fotografo di moda professionista nel 1961 quando si trasferì a Parigi e da lì, cominciando a collaborare con le più grandi riviste di settore: Vogue, Elle, Vanity Fair, Marie Claire, etc.
Ricordo che scoprii le sue prime foto che ero ancora adolescente e credo che, col senno di poi, la potenza delle sue opere sia sempre stata la capacità di elevare la femminilità più pura attraverso il suo aspetto più debole: la nudità. Non solo, ci riesce addirittura mostrandola peccaminosa con le sue modelle feticiste, lesbiche e amanti del bondage. Il risultato di ogni suo scatto portato a termine è l’eleganza di una donna statica e minimalista dove anche l’essenzialità la fa da padrona con i suoi toni rigorosamente in bianco e nero.
Approfittate appena potrete di guardare più da vicino le sue foto, sono certo che saprete cogliere ciò che a me continua a trasmettere, soprattutto, aspetterò di sapere quale dei suoi lavori più vi è piaciuto.
Dandy