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    Mini guida per un turista a Barcellona: cosa vedere e dove alloggiare

    Mini guida per un turista a Barcellona: cosa vedere e dove alloggiare

    Mini guida per un turista a Barcellona: dove alloggiare

    Cominciamo dalle basi: come raggiungere il centro città dall’aeroporto. Le opzioni sono diverse, noi abbiamo optato per l’autobus. In 15/20 minuti e con 2,15€ di biglietto, abbiamo raggiunto Placa Espana e dopo due fermate di metro (che al ritorno abbiamo fatto a piedi) siamo arrivate in hotel, il Barcelona Universal.

    A due passi dalla rambla, raggiungere tutte le attrazioni è stato facilissimo. La prima giornata l’abbiamo dedicata al riposo. Non era per nessuna di noi la prima volta nella città, quindi ci siamo godute il sole di Novembre dal terrazzo della nostra stanza, con vista sui tetti. Giusto il tempo di ricaricare le pile e siamo uscite per una serata di paella e sangria.

    Mini guida per un turista a Barcellona: dove mangiare

    Il ristorante scelto per la prima sera è stato super promosso. All’interno della Boqueria, il Paella Bar, ci ha fatto gustare una paella di pesce fantastica e assaporare una sangria da capogiro. La seconda sera invece non siamo state così brave a scegliere. Quindi, se doveste capitare nei pressi de La Fonda, passate oltre! Paella senza infamia e senza lode.

    Mini guida per un turista a Barcellona: cosa vedere

    Le attrazione in questa città sono tantissime. Da sempre decidere vedere Parc Guell, ma indovinate? Nelle tante volte che son stati lì, non sono mai riuscita a vederlo. Tra una cosa e l’altra ho sempre dovuto accantonare l’idea di ammirarlo e poter toccare con mano quest’opera d’arte a cielo aperto. Voi però non potete perdervelo!

    Le altre due opere d’arte che meritano almeno una visita dall’esterno sono Casa Milà e Casa Batlò, entrambe realizzate di Gaudì e trionfo dello stile modernista. Ovviamente sono patrimonio dell’UNESCO, uno spettacolo che non potete perdervi. Il biglietto è abbastanza caro -22€ C.Milà e 28€ C. Batlò- quindi vi consiglio di scegliere quale delle due visitare all’interno, ma di vederle entrambe da fuori.

    Imperdibile poi un altro capolavoro incompiuto di Gaudì, la Sagrada Familia. Lo si raggiunge passeggiando tra le vie de Las Rabla e altre viette alberate con negozietti locali. Tra alberi, palloncini, buonissimi curros e bancarelle natalizie, si spalanca lo spettacolo delle guglie lavorate dell’imponente chiesa, incorniciata da un bellissimo cielo azzurro. Siamo state molto fortunate!

    Mini guida per un turista a Barcellona: Blau Cel Dona

    Il vero motivo della nostra fuga a Barcellona però era un altro. Grazie alla complicità di Bert, ho regalato un weekend di benessere alla mia mamma per il suo 50esimo compleanno, una tappa importante per non essere degnamente celebrata! Fino al momento dell’imbarco, non conosceva la meta e fino al giorno del trattamento lo pensava un weekend come un altro.

    Con una scusa, l’abbiamo portata al salone di bellezza Blau Cel Dona, uno spazio esclusivo in cui è possibile regalarsi una coccola firmata Valmont. Ed è proprio quello che abbiamo fatto. Bert e mamma si sono abbandonate ad un trattamento anti-age personalizzato mentre io mi incantavo a guardare i movimenti sincronizzati che lo componevano. Sembrava andassero a ritmo di una sinfonia.

    E così, un profumo delicato e mani esperte hanno fatto il resto.

    Blau Cel Dona beauty center: il trattamento anti-age firmato Valmont realizzato su mia mamma

    – doppia detersione del viso per purificare la pelle in profondità utilizzando il caratteristico movimento a farfalla di Valmont (un movimento unico ed esclusivo che ritma i loro trattamenti0;
    – scrub viso;
    – massaggio liftante e compattezza con la tecnica Kobido* utilizzando la crema Prime Renewing Pack (maschera riequilibrante e rivelatrice di luminosità che grazie al DNA triplo e all’RNA in essa contenuti, leviga, distende i tratti ed illumina la carnagione).

    *curiosità: massaggio di giovinezza ispirato alla tecnica giapponese del Kobido, destinata originariamente all’imperatrice. Consiste in pressioni e frizioni sulle linee meridiane e i punti di agopuntura del viso e del collo. Questo trattamento ringiovanisce i lineamenti grazie al suo effetto rassodante e modellante.

    – massaggio rilassante con la crema Prime Regenera I (perfetta per le pelli asfittiche che presentano i primi segni d’invecchiamento cutaneo);
    – applicazione della maschera al collagene (30 minuti), Regenerating Mask Treatment (al collagene per il viso agisce come un vero e proprio lifting biologico riattivando le funzioni naturale della pelle). Durante l’attesa hanno fatto un massaggio rilassante braccia e gambe;
    – Tocco finale con l’applicazione della crema viso Firming Lifting Corrector Factor II (agisce sulle rughe crono-elastiche) e del relativo contorno occhi.

    Il risultato è stato subito visibile, pelle più distesa e al tatto molto levigata. Un trattamento anti-age che ha subito sortito effetto e mostrato i risultati! E sapete la cosa che più mi ha fatto sorridere? Mia mamma ha compreso fosse un trattamento realizzato con i prodotti Valmont, solo sentendone il profumo sulla pelle! L’ho trovata una cosa bellissima, ricordare un profumo così bene da riconoscerlo e poterlo ora legare ad un ricordo del cuore.

     

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