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    Atelier Dream Shabby Chic NYFW: un abito artigianale nella città delle mille luci.

    Atelier Dream Shabby Chic NYFW: un abito artigianale nella città delle mille luci.

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    Total look: Atelier Dream Shabby Chic | Occhiali: Yobe (comprali QUI) | Stivali: AGL

    Domenica mattina mi sono svegliata prestissimo. Strepitavo. In mattinata si sarebbe svolta una delle sfilate a cui tenevo di più, quella di Victoria Beckham. E ovviamente la sfilata non mi ha delusa, linee pulite, forme mai scontate e colori delicati. Un successo.

    La scelta del mio outfit invece ha richiesto maggiore attenzione. Se pur i capi in valigia son contati, ogni mattina la solfa non cambia: non so mai cosa indossare. Per non sbagliare, ho indossato qualcosa che sapevo mi avrebbe fatto sentire a mio agio di fronte a orde di fotografi: un abito nero.

    Atelier Dream Shabby Chic NYFW: mini tunica in crépon nero.

    La scelta però non è ricaduta su un abito qualsiasi, bensì su un abito artigianale dalla linea morbida, reso particolare dalla manica a tre quarti con ruche. L’abito è disegnato dalla stilista Daniela Rota Notari di Atelier Dream Shabby Chic, la quale sceglie anche i tessuti, le pietre e i colori con cui tutti i suoi pezzi vengono realizzati. Nulla è lasciato al caso ed emerge in modo molto chiaro dalle rifiniture e dalla fattura di ogni capo e accessorio.

     Gli accessori.

    Con gli accessori mi sbizzarrisco sempre. In questo caso ho scelto bracciale e orecchini ton sur ton e una clucth destrutturata con fiocco nero applicato. Ciò che ancora una volta colpisce, sono i dettagli: i cristalli sulla borsa sono cucini a mano così come le pietre e le nappine nere degli orecchini,  un must-have per la stagione invernale.

    Il bracciale è sicuramente il pezzo forte. Appartiene alla collezione Romance ed è realizzato in macramé. Io l’ho scelto in nero -ovvio-, ma è disponibile in moltissimi altri colori. La cosa che però più mi affascina è che tutti i pezzi sono numerati. Ne sono realizzati solo alcuni esemplari e questo rende il marchio esclusivo e ricercato, con un’attenzione ai dettagli non scontata.

    Gli stivaletti invece sono di un altro marchio Made in Italy che oramai indosso da tempo e che apprezzo molto per il design e la realizzazione del prodotto, AGL. Il modello che indosso è scamosciato con un fiocco applicato  che lascia intravedere un colore a contrasto. In un colore passe-partout, il bordeaux, sono perfetti anche con un paio di jeans e una t-shirt. Non vedo l’ora di utilizzarli a Milano!


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